Sólheimar Ecovillage è un piccolo villaggio, di circa 250 ettari, costituito da un centinaio di persone, di cui 40 disabili.

Sólheimar rappresenta il primo e unico eco-villaggio islandese.

Obiettivi della comunità sono: l’inclusione sociale di persone di ogni provenienza, la conservazione della natura e la promozione di una vita autosufficiente e sostenibile.

Il villaggio è basato su una filosofia di vita ecologica e i residenti si sostengono attraverso l’agricoltura biologica, la vendita di prodotti realizzati con beni riciclati e lo sfruttamento di energia geotermica.

ORIGINI

Sólheimar è stato fondato nel 1930 da Sesselja H. Sigmundsdottir (1902 – 1974). Aveva studiato pedagogia e aveva viaggiato per Danimarca, Svizzera e Germania, dove si era appassionata all’antroposofia e alle teorie di Rudolf Steiner.

Tornata in Islanda, creò un insediamento isolato e primitivo, con una decina di bambini bisognosi di aiuto.

Oggi il villaggio è cresciuto diventando un moderno eco-villaggio autosufficiente con agricoltura biologica, energie rinnovabili e una vita culturale fiorente.

VILLAGGIO

Sólheimar comprende abitazioni residenziali, guesthouse per turisti, una chiesa, un supermercato, una caffetteria e vari laboratori. Questi ultimi sono dedicati alla produzione di candele , falegnameria, tessitura, produzione di sapone, pane e altri. I vari pezzi sono poi venduti nel negozio di alimentari del villaggio e presso il Vala Market & Art Boutique (info qui).

Tra gli edifici più importanti vi è il Centro Ambientale Sesseljuhús, inaugurato nel 2002, 100 anni dopo la nascita di Sesselja. Questo ospita esibizioni e una mostra permanente, la “Clean Energy – A Better World”, sulle energie rinnovabili. Tutti i materiali usati durante la costruzione dell’edificio sono tutti ecologici, dal tetto, fatto d’erba, all’isolamento, fatto di lana e carta.

Nel villaggio si sfrutta principalmente energia geotermica, utilizzata sia per il riscaldamento degli edifici, che per la produzione di energia elettrica.

ATTIVITA’

Tutti i turisti sono ben voluti nel villaggio.

Si può osservare il modo di vita del posto, fare passeggiate, fare acquisti, partecipare ad eventuali concerti e mostre, oppure semplicemente rilassarsi (info qui).