Kerlingarfjöll si trova nelle Highlands islandesi, tra il ghiacciaio Langjökull e il ghiacciaio Hofsjökull, e comprende un’area di 367 km2
Nascosta all’interno di questa vasta zona vi è Hveradalir, paradiso geotermico caratterizzato da una moltitudine di sorgenti geotermiche, disposte qua e là nel terreno e nei fiumi che attraversano la regione. Il paesaggio sembra mistico, con colline arancioni che si susseguono, una dietro l’altra, e pozze ribollenti e vapori.
La zona è stata dichiarata Riserva Naturale protetta nel 2017.
FORMAZIONE
L’area è stata creata da un’eruzione vulcanica avvenuta circa 10000 anni fa. Prima di allora l’intera regione era ricoperta da un ghiacciaio appartenente all’ultima era glaciale.
Fino al 2000 la zona era un noto centro sciistico che però, con lo scioglimento dei ghiacciai, si è poi trasformato in zona escursionistica.
CARATTERISTICHE
Le cime più alte della zona sono Lodhmundur (1432 m), Fannborg (1448 m) e la vetta più elevata Snaekollur (1482 m), con un’estensione totale dei ghiacci non molto elevata, di circa 8 Km2.
Oltre a montagne e ghiacciai, sono presenti fiumi e una vasta area di sorgenti calde, che rendono il paesaggio unico, maestoso e magico.
Il nome della catena montuosa in lingua islandese significa “montagna della strega”, e tradizionalmente è chiamata “la strega” una torre tufacea alta 25 m, situata ad est del monte Tindur; la leggenda narra di una strega o una troll, che non essendo riuscita a ripararsi in tempo dalla luce del sole, ne è rimasta pietrificata.
ACCESSIBILITA’
kerlingarfjöll è raggiungibile solo in auto 4×4 e solamente in estate. Infatti l’area è molto esposta a venti, neve e bufere in inverno. Nonostante ciò, è meglio sempre verificare le condizioni delle strade (sul sito road.is) e quelle del meteo (qui) anche in estate. Questo per non trovarsi bloccati o con brutte sorprese. Infatti, anche in estate in Islanda il tempo è molto variabile e potrebbe creare non pochi problemi, trovandosi a dover fronteggiare nebbia, forti venti e pioggia battente.
Per arrivare a kerlingarfjöll da Reykjavik sono necessarie 3 ore e mezza circa.
Una delle strade più battute per arrivare nell’area parte da Gullfoss, quando la strada 35 diventa una F-road (F35). Questa è proseguibile solo su 4×4, essendo la strada sterrata, dissestata e piena di buche, anche profonde. Da qui poi si prende la svolta per la F347, che porta all’ Highland Base Kerlingarfjöll, situato nella valle di Asgardur. Questo può essere considerato una specie di campo base per le escursioni, dal momento molte partono da qui. Il resort è aperto tutto l’anno e comprende: un hotel, con più di 30 camere e ristorante, alcuni chalet privati e altri con camerate da più persone, e un’area campeggio per tende, camper o 4×4 rooftent, con bagni e cucina in comune (Highland Base Kerlingarfjöll).
ATTIVITA’
Da Highland Base Kerlingarfjöll ci sono circa 20 percorsi di trekking da poter effettuare, sia in giornata sia per più giorni, di cui però solo 8 sono segnalati.
I sentieri più brevi conducono attorno all’area geotermica, mentre quelli più lunghi circumnavigano l’intera catena montuosa.
Alcuni dei più popolari sono:
- SORGENTE TERMALE DI KERLINGARFJOLL = breve sentiero, ben segnalato, di circa 1 km e mezzo (tempo percorrenza circa 20 minuti). Il percorso porta sulla sponda destra del torrente, costeggiandolo, fino ad una piscina geotermica. Questa piscina in pietra può ospitare fino a 15 persone, e la temperatura dell’acqua è di circa 34-37°C. Non ci sono servizi o spogliatoi.
- AREA GEOTERMICA DI HVERADALIR = l’area è caratterizzata da montagne di riolite rossa, fiumi, pozze di fango, sorgenti termali e continue emissioni di vapore dal terreno. Questa zona è considerata tra le più belle d’Islanda e molto d’effetto. Qua ci si può arrivare direttamente a piedi dal campo base del resort, con un 7 km di cammino (tempo di percorrenza di circa 2 ore). In alternativa si può prendere una scorciatoia, andando in auto fino al parcheggio Keis. Sono 3 km di auto dal resort, su strada piuttosto dissestata (lungo questa ci si può fermare un attimo ad ammirare una parte del fiume Ásgarðsá, che qui forma un’ansa a forma di cavallo davvero spettacolare, da molti pubblicata in varie foto su instagram. C’è un piccolo parcheggio sul lato della strada dove poter sostare; la sua posizione la puoi trovare qui). Arrivati al parcheggio Keis si deve scendere per un breve pendio fino al fiume, dove sono le sorgenti calde. In quest’area sono presenti ponticelli, per poter attraversare i ruscelli d’acqua, e gradini in legno, posizionati lungo i fianchi più ripidi delle montagne di riolite, che facilitano la salita e la discesa. L’area può essere esplorata seguendo 3 diversi sentieri:
- HVERADALAKLIF – SNORRHVER = sentiero più corto (di circa 1 km e mezzo) che porta alla scoperta della parte bassa di Hveradalir. Si attraversano: fumarole, pozze di fango ribollente e montagne color ruggine.
- HVERADALAHRINGUR (HVERADALIR CIRCLE) = sentiero ad anello, lungo circa 3 km (tempo di percorrenza di circa 2 ore), che conduce attraverso piscine d’acqua calda, pozze bollenti e fumarole.
- EFRI HVERADALAHRINGUR= sentiero non segnalato, di circa 3 ore di percorrenza, che conduce nella parte alta di Hveradalir. Qui si gode di una visuale magnifica su tutta l’area geotermica.
- CIMA DEL MONTE SNAEKOLLUR = il sentiero inizia presso il parcheggio Keis (a 3 km dal Resort). Da qui inizia a salire verso i pendii innevati del monte Fannborg, fino al monte Lodhmundur. Il percorso prosegue verso la vetta del monte Snot, e da lì fino al monte Snaekollur. Il ritorno è lungo lo stesso sentiero fino al parcheggio. Questo tragitto è piuttosto impegnativo, con una lunghezza di circa 7 km, e un dislivello di 640 m. Dalla vetta la vista spazia a 360° da nord a sud su tutta l’area.
- THE CIRCLE ROUTE = percorso di 3 giorni, lungo circa 47 km. Si attraversano aree geotermiche, valli, piccoli fiumi e canyon. Ci sono 2 piccoli rifugi lungo il percorso, Klakkur e Kisubotnar, dove ci si può fermare la notte. Il percorso inizia e termina al resort.
INVERNO, AUTOBUS E TOUR
E’ possibile visitare la zona di Kerlingarfjöll anche in inverno. Questo però solamente prendendo parte ad un tour in super jeep, facendo trekking con le racchette da neve. Oppure, in alternativa, sono disponibili tour in motoslitta, o, ancora, tour portano ad ammirare l’aurora boreale. Alcuni tour qui e qui.
In estate si può raggiungere l’area anche con un’autobus giornaliero. Questo collega Reykjavik a Gullfoss e Kerlingarfjöll ad Akureyri nel nord (info qui). E’ possibile, inoltre, prendere parte a tour organizzati (alcuni tour qui, e qui).
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